Miele di Manuka: Crudo o Cremoso? Ecco le differenze
Indice dei contenuti:
- Il miele di Manuka, cos’è?
- Miele di Manuka Crudo
- Come si ottiene il miele di Manuka Crudo
- Miele di Manuka Cremoso
- Come si ottiene il miele di Manuka Cremoso
Il miele di Manuka, cos’è?
Il miele di Manuka è un alimento che deriva dall’arbusto del Mānuka in lingua maori o Leptospermum scoparium come nome botanico, che cresce da millenni spontaneamente solo nelle aree remote e prive di inquinamento della Nuova Zelanda.
A partire dal 2008, numerose ricerche scientifiche si sono sviluppate per analizzare le proprietà uniche di questo miele che, grazie al suo enzima chiave Metilgliossale o MGO, è diventato un super alimento con proprietà antibatteriche che non ha nessun altro miele al mondo.
Nell’ultimo decennio, il miele di Manuka ha avuto un’esplosione incredibile in tutto il mondo, tanto che per evitare contraffazioni, lo stesso governo della Nuova Zelanda ha emanato delle linee guida e ha avvertito di acquistare il miele solo da produttori Neozelandesi certificati e di qualità.
Miele di Manuka Crudo
Così come lo vuole la natura: il miele puro, crudo, non trasformato, non pastorizzato e non riscaldato che tende a cristallizzarsi nel tempo, un processo naturale e benefico.
Il miele, in generale, è una soluzione zuccherina super-satura, contenente più del 70% di zuccheri e meno del 20% di acqua. Quindi, c’è più zucchero disciolto rispetto al contenuto di acqua naturalmente conservato a temperatura ambiente. Nell’ambiente caldo dell’alveare (circa 35°C) lo zucchero del miele è stabile nella sua forma disciolta ma a temperature più basse lo zucchero del miele forma dei cristalli e il miele diventa solido.
La cristallizzazione del miele agisce per preservare il sapore ricco e le caratteristiche di qualità del miele. Alcuni mieli cristallizzano uniformemente; alcuni saranno parzialmente cristallizzati e formeranno due strati, con lo strato cristallizzato sul fondo del vasetto ed uno strato liquido sopra.
La dimensione del cristallo varia a seconda del tipo di miele. Alcuni mieli formano cristalli piccoli e uniformi e altri grandi e granulosi. Più rapidamente il miele cristallizza, più fine sarà la consistenza.
Il miele cristallizzato diventa di colore più chiaro e più opaco del suo equivalente liquido. Ciò si verifica quando il glucosio tende a cadere
soluzione e cristallizzare prima in quanto ha una solubilità inferiore rispetto al fruttosio; questi sono i due principali zuccheri del miele.
I cristalli di glucosio sono naturalmente bianchi puri.
Il miele di Manuka crudo, è mediamente più duro di un miele normale perché è la sua naturale caratteristica.
Il residuo bianco dovuto alla cristallizzazione del miele di Manuka crudo è tipico del miele grezzo e mostra la cristallizzazione naturale del miele. L’aspetto tornerà immediatamente liquido una volta riscaldato delicatamente in acqua tiepida a bagnomaria (max 35°C)
Come si ottiene il miele di Manuka Crudo
La produzione di miele di Manuka MGO crudo ha 4 passaggi:
- Il passaggio 1 utilizza un metodo di estrazione a freddo (max 35°C) per estrarre il miele dai favi
- Il passaggio 2 consiste nel raccogliere il miele in grandi fusti
- Il passaggio 3 consiste nel filtrare leggermente per rimuovere eventuali residui di cera, propoli o parti di insetti
- Il passaggio 4 consiste nel riempire i barattoli con miele di Manuka puro, crudo, non trasformato, non pastorizzato e non riscaldato.
Miele di Manuka Cremoso
Il miele può anche essere “mantecato” per controllare la formazione di cristalli, questo processo è chiamato omogeneizzazione che serve per rendere il miele uniforme in struttura e composizione e per ridurre il miele in piccole particelle di dimensioni uniformi e uniformemente distribuite. Questo processo comporta anche l’aerazione del miele che crea un miele con cristalli uniformemente minuscoli – meno di 25 micron (0,025 mm) – così fini che il miele rimane con una texture liscia e spalmabile indefinitamente.
Il processo di scrematura del miele comporta la miscelazione completa del “miele di semi”, quello che contiene solo cristalli molto fini, con miele liquido che agisce per “bloccare” la formazione di cristalli più grandi.
La miscelazione è quindi il processo è a temperatura controllata per produrre il miele a grana più fine. Dopo qualche tempo anche il miele cremoso subisce naturale cristallizzazione. La corretta temperatura di cristallizzazione è di 16-18°C. A temperature più elevate, il processo avviene più lentamente ed i cristalli raggiungono una dimensione maggiore. Riscaldando il miele ad una temperatura di 40 °C – 45 °C e
mantenendolo a questa temperatura per diversi giorni, il miele passa dallo stato cristallizzato allo stato liquido.
Le macchine per la scrematura del miele dispongono di uno speciale miscelatore meccanico che permette di effettuare il processo di ricristallizzazione, dopodiché il miele raggiungerà una consistenza “spalmabile” ideale, simile alle creme al cioccolato per bambini.
Questo processo prevede l’aerazione ciclica e la miscelazione intensiva del miele per diversi giorni fino al raggiungimento della giusta consistenza.
L’aerazione avviene durante la miscelazione.
La miscelazione viene eseguita più volte al giorno per un periodo di circa 10-15 minuti. Si può, ad esempio, aggiungere del miele cristallizzato al miele liquido all’inizio. Questo “Creaming” è finalizzato alla produzione di tanti piccoli nuclei di cristallizzazione, prevenendo la crescita di cristalli di miele già esistenti. È una “macinazione meccanica del miele”.
Questo miele conservato a temperatura costante mantiene questa consistenza per molti mesi.
Come si ottiene un miele di Manuka Cremoso
Passaggi di produzione del miele di Manuka cremoso:
- Il passaggio 1 utilizza un metodo di estrazione tra 40 ° C e 45 ° C per estrarre il miele dai favi
- Il passaggio 2 consiste nel raccogliere il miele in grandi contenitori
- Il passaggio 3 consiste nel filtrare leggermente per rimuovere eventuali residui di cera e parti di api
- Il passaggio 4 consiste nel filtrare il miele fino a 200 micron (0,2 mm) per rimuoverne ancora di più
- Il passaggio 5 è aumentare la temperatura a 40 ° C – 45 ° C per creare un miele ancora più liquido
- Il passaggio 6 consiste nell’aerare il miele per un massimo di 2 settimane
- Il passaggio 7 consiste nel mescolare il miele più volte al giorno per 10-15 minuti
- Il passaggio 8 consiste nel riempire i barattoli di miele di manuka cremoso.
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