Nutraceutica: la parola magica del 2009
Il termine NUTRACEUTICA o NUTRICEUTICA, si trova sempre più spesso nelle riviste di settore, si legge sui quotidiani e ci sono decine di siti e di blog su internet che trattano questo argomento, esiste anche una marca di prodotti che usa questa parola sostituendo la K al posto della C.
Un alimento nutraceutico contiene delle sostanze che forniscono un beneficio medico sulla salute, che siano la prevenzione o la cura di una malattia; lo stesso termine è autoesplicativo, dato che nutriceutica è una parola formata da “nutrizione” e “farmaceutico”.
Citiamo le sostanze più importanti (tratte dall’articolo di Repubblica Salute del 2 aprile 2009):
Carnitina: presente nelle carni rosse o nei derivati (organi interni), ha un ruolo fondamentale nel metabolismo dei grassi e favorisce sia la resistenza alla fatica sia il recupero delle forze.
Glucosamina/condroitina: si trova prevalentemente nelle cartilagini e nei tendini. Combatte l’artrosi ed è impiegata contro la degenerazione delle cartilagini articolari.
Octacosanolo: Ne sono ricchi l’olio di germe di grano e lo strato esterno delle foglie e dei frutti di svariate piante. Utile l’impiego nelle patologie legate all’ipercolesterolemia; è un coadiuvante nella prevenzione di trombosi.
Proantoclanidina: presente in lamponi, uva, mele, mirtilli, vino rosso. Aiuta a neutralizzare i radicali liberi, è impiegato anche come dolcificante e calmante della tosse.
Licopene: Si trova in pomodori, angurie, pompelmi rosa, papaya. Ha un ruolo importante nella prevenzione dei tumori, in particolare quello della prostata. Oltre a prevenire malattie cardiovascolari, mantiene capacità funzionali negli anziani.
Acido alfa-Linolenico: Meglio conosciuto come Omega 3, ne sono ricchi l’olio di semi di lino e l’olio di pesce. Protegge cuore e coronarie.
Melatonina: È un ormone secreto dalla ghiandola pineale, ha la funzione di regolare i cicli del sonno. È utilizzata per combattere l’insonnia e la sindrome da fuso orario (jet lag).
Luteina: Presente in frutta, spinaci, broccoli, piselli, cavoli e nell’uovo, se ne raccomanda un’assunzione di 6 mg/die. È concentrata nella parte centrale della retina dell’occhio umano. Ha un ruolo cruciale nell’occhio a difesa della retina.
Curcumina: È nel pigmento giallo dello zafferano e del curry. Efficace nelle alterazioni infiammatorie della retina nell’anziano. Ha capacità di neuroprotezione antiossidanti ed antiinfiammatorie
Un ottima pianta dalle eccezionali qualità nutraceutiche? Lo saprai nel prossimo articolo, intanto prova ad indovinare…
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